Frase dell’8 marzo: con queste parole Shakespeare parlava degli occhi e lo sguardo delle donne

In tanti hanno dedicato poesie e frasi alle donne e, in occasione dell’8 marzo, la Festa Internazionale della Donna, è bello riprendere le parole che Shakespeare ha usato per descrivere i loro occhi e il loro sguardo.

William Shakespeare è senza dubbio uno degli autori più amati di sempre: le sue storie e le sue frasi sono conosciute dai più adulti ai ragazzini, perché sono immortali. In particolare lo scrittore e poeta si è incentrato a descrivere l’amore e le donne e, quindi, anche l’amore per le donne. 

Tante sono le frasi che ha speso per le donne ed in particolare ha descritto con parole poetiche i loro occhi e il loro sguardo. In occasione dell’8 marzo quale modo migliore per celebrare le donne della propria vita con una frase romantica e sognante come quella di Shakespeare? Ecco cosa ha scritto.

La frase di Shakespeare per la festa della donna

William Shakespeare ha descritto spesso le donne con frasi d’amore o ironiche, a testimonianza di quanto per lui fossero importanti. Queste frasi possono essere dedicate alle persone di sesso femminile che si amano (non solo alla propria fidanzata o moglie ma anche ad una sorella, ad una cognata, ad un’amica o ad una nonna) perché sono quantomai attuali.

A distanza di pochi giorni dall’8 marzo, Festa Internazionale della Donna, ecco come lo scrittore parlava degli occhi e dello sguardo delle donne. Scriveva “Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo.” 

Per quanto riguarda lo sguardo delle donne, da Pene d’amore perdute, William Shakespeare ha scritto: “Quale autore al mondo potrà insegnarvi la bellezza come uno sguardo di donna?”. Questa frase racchiude tutta l’importanza che lo scrittore dà alla donne. Lo sguardo di una donna è l’unico che può insegnare la bellezza. Sicuramente Shakespeare intendeva la bellezza non solo come quella fisica ma anche come quella interiore e dunque non c’è poesia più bella.

E se è vero che bisogna celebrare le donne tutti i giorni, l’8 marzo, nella giornata dedicata a loro, si può dedicare una di queste frasi del sommo scritto William Shakespeare. Sarà una dedica diversa dalle altre ma profonda e ricca di significato.